La nostra storia
dal 1948
Arduo ed improbo è il compito di raccontare un po' di storia dell'Unione Sportiva 'La Torre' e di evidenziarne i principi motivanti del suo incedere con successo anche nel presente. Eccone, comunque, le linee principali, tenendo presente che per anni, per decenni, chi avesse voluto praticare determinati sport in città aveva una sola guida: la nostra Società.
LE ORIGINI
La Torre fu fondata il 18 aprile del 1948 all'ombra della Parrocchia di S.Prospero in città, da cui prese i colori sociali: il grigio dell'arenaria del vecchio ottagono ed il rosso dei mattoni della basilica. Mosse i primi passi con il calcio in prima divisione e, in breve tempo, si trovò a gestire ben otto squadre. A quell'epoca prese il via anche il tennis tavolo e nel 1949 sorse l'atletica leggera. Qui, dal momento che le società venivano premiate pure per le presenze numeriche, tutta l'Unione Sportiva gareggiava.
La Torre fu tra le prime ad iscriversi al CSI. Erano quelli i tempi di Mons. Iotti, del Prof. Burani, di Capardelli, del caro amico Cav. Lasagni, con i quali si condividevano i primi passi e i primi stenti, giacché i dirigenti grigiorossi si presentavano ai parrocchiani dopo le messe per raggranellare qualche contributo. Nel 1950 sorse spontaneamente nel cortile di S.Prospero la pallacanestro, grazie ad una rudimentale plancia, e così nel 1951, con una rete rabberciata alla bene meglio, la pallavolo.
Dal 1952 al 1957, nel periodo estivo e con la collaborazione del comm. Virgilio Camparada, si organizzavano le edizioni del 'Giro del Grest' (Gruppo Estivo), giro ciclistico a tappe della provincia con corridori provenienti da ogni parte dell'Emilia. Nel 1958 nacquero poi le attività di cicloturismo. Sempre il 1952 fu la data di nascita della prima 'Leva Giovanile' che poi con gli anni assunse un'importanza centrale.
Biennio chiave fu quello del 1961-1962. Con l'aiuto e l'esperienza del prof. Bruno Fabri, venne costituita la 'Juvenilia' (colori sociali bianco e azzurro), allo scopo di privilegiare e curare particolarmente l'attività propedeutica dei più piccoli, avviati alle cosiddette 'Leve Giovanili'. Si diede inoltre avvio alla pallavolo femminile con Enzo Zappettini e al pattinaggio artistico con la Dott. Lia Garrone ed il Signor Edmeo Gibertoni, di cui La Torre onora ogni anno la memoria con il Trofeo a lui intitolato. Sorse pure, affidata al geom. Ottavio La Macchia, l'attività giovanile di hockey a rotelle.
Nel 1962 rifiorì anche il rugby, grazie all'impegno di Guido Zanichelli e di Ovillo Montanari. Nel 1968 nacque la pallacanestro femminile, con il Prof. Doriano Chierici ed il dott. Franco Vezzosi, nonché Adelmo Luppi. Nel 1972, con gli infaticabili Fabrizio e Vannuccia Carmeli, si diede inizio al baseball e al softball. Infine, nel 1973, fu la volta del tennis.
E' impossibile ricordare tutti gli eventi a cui ha dato vita La Torre e tutti i successi che ha ottenuto anche a livello nazionale, per cui, in occasione dei 50 anni, siamo stati 'costretti' a creare un'apposita sezione (Grandi Successi). In questa pagina basti sottolineare che in sede sono raccolte centinaia di coppe, con un notevole numero di diplomi, targhe, medaglie, scudetti...
LA SVOLTA
Due date hanno posto le basi per la storia moderna della U.S. La Torre:
- la ristrutturazione statutaria il 05/02/1972;
- l'Assemblea straordinaria del 10/06/1974, nella quale a stragrande maggioranza si deliberava la cessione delle attività maggiori (pallacanestro, pallavolo, rugby e baseball) a gruppi autonomi. Cessione accompagnata da Dirigenti, Allenatori e materiale sportivo.
Ciò si rese necessario per soddisfare appieno istanze diverse e in certi casi contrarie: l'avvio al professionismo, la necessaria specializzazione tecnica delle 'Leve Giovanili', lo spirito della nostra Unione Sportiva. Così La Torre volle riandare alle intenzioni originarie, laddove:
- il ragazzo sia soggetto e non oggetto di organizzazione;
- gli Allenatori e i Dirigenti siano missionari e animatori, senza compenso alcuno nel servizio di volontariato sportivo;
- la tecnica e l'ambiente vadano di pari passo, non dimenticando poi mai che quando la prima cessa per ovvie motivazioni, lo spirito d'ambiente deve perpetuarsi, così che la vita comunitaria, la formazione della persona, l'amicizia sono le componenti basilari dell'Associazione nel tempo.
Vogliamo poi portare l'attenzione su due supporti congeniali a tutta l'Unione Sportiva:
- l'Assistenza Ecclesiastica davvero prodiga, con Mons. Riccò e Mons. Rinaldi (1948-952), con Don G.F. Magnani (dal 1953 alla morte), con Mons. Camillo Ruini (1970-1980), con Don Anceschi (dal 1981 al 2001), con Don Vittorio Chiari e altri ancora in seguito;
- tutte le iniziative di contorno a quelle sportive, saltuarie o in costante attuazione.
LA STORIA MODERNA
Oggi La Torre si organizza in tre Sezioni Sportive (Pallacanestro, Pallavolo, Pattinaggio) partecipanti ai vari campionati delle Federazioni e degli Enti di Promozione Sportiva. Nel 1996 viene creata la Sezione Ambiente, che ha il fondamentale compito di curare le attività culturali, formative, sociali, turistiche e ricreative. Nello stesso anno, Sergio Martinelli, Presidente della Torre fin da quello storico 18 aprile 1948, lascia il suo incarico a Raul Siligardi, rimanendo però in seno alla Società quale Presidente Onorario e Presidente della stessa Sezione Ambiente.
Nell'ottobre del 2001, per motivi logistici viene abbandonata la storica sede di Via Prevostura 2, nel cortile di S.Prospero, trasferendola nella più raggiungibile e spaziosa sede di Via Adua 79, nei locali dell'Oratorio Don Bosco. Il 26 novembre 2001 segna invece l'inaugurazione ufficiale di questo sito.
La stagione sportiva 2002/2003 è particolarmente importante, sia perché viene stretto un accordo con l'U.S. Cupola, che dà nuova linfa alla Sezione Pallavolo, sia perché la Sezione Pallacanestro torna a disputare tutti i campionati giovanili FIP, Under 21 a parte, come non succedeva da molti anni, vincendo inoltre il campionato Bam (annata 1989, allenatori Moggi, Nizzoli e Baroni). Per la Sezione Pallacanestro, tale successo interrompe, a livello giovanile, un digiuno che durava da ben 18 anni (campionato Cadetti del 1985).
La stagione sportiva 2003/2004 vede un'ulteriore crescita dell'attività giovanile in tutte e tre le sezioni. Inoltre, la Sezione Pallavolo saluta la promozione in I divisione della prima squadra, mentre quella Pattinaggio festeggia i suoi allenatori Mara e Alex Pinotti, che a Trieste si laureano campioni d'Europa nella categoria Seniores della specialità di coppia danza. Da ricordare, infine, il trasferimento nella nuova sede di via Mogadiscio 1 (gli ex uffici di Villa Granata).
La stagione sportiva 2004/2005 porta, purtroppo, alla retrocessione in seconda divisione di volley dopo un solo anno, ma la Sezione Pallavolo si consola perché torna a disputare un campionato giovanile FIPAV (categoria Under 19) dopo molti anni. Nella Pallacanestro, si partecipa per la prima volta a un campionato nazionale (Bam Eccellenza), mentre nel Pattinaggio la grande soddisfazione è il risultato ai mondiali di Fresno, in California. Per il gruppo sincronizzato Precision & Show, di cui fanno parte i grigiorossi Alessandra Massa, Alex Pinotti e Mara Pinotti, l'avventura in USA si conclude con un decimo posto, che migliora di due piazze la precedente partecipazione ai mondiali di Buenos Aires.
La stagione sportiva 2005/2006 è, invece, di transizione, tanto necessaria, quanto voluta. Accanto a una ulteriore crescita a livello numerico, sia nelle singole Sezioni, sia con la nuova Sezione del Calcio a 5, ci si interroga sulla necessità di consolidare l'apparato organizzativo, con l'innesto di nuovi dirigenti e sponsor, nonché sull'imperativo di aumentare la formazione degli Educatori. Sempre nella stessa stagione, arriva il trasferimento nella nuova sede di via Agosti 6, per garantire una maggiore stabilità anche da questo punto di vista. Sportivamente parlando, il meno è la retrocessione in terza divisione della Pallavolo, il più è l'esordio in serie A di basket di Nicolò Codeluppi, cresciuto nel vivaio grigiorosso.
Come spesso accade, a una stagione di consolidamento ne segue una di crescita, quella 2006/07, anche oltre le aspettative. Arrivano così due titoli nel basket (Under 18 e Under 16), la rinascita della Pallavolo, che vince la Terza Divisione e torna in Seconda, una grande crescita di iscritti per il Pattinaggio nei suoi Centri di Avviamento. Un trend confermato anche nella stagione 2007/08, dove si aggiunge anche il volley giovanile con la squadra Esordienti. Inoltre, si fa sempre più forte la consapevolezza di puntare sulla formazione degli Educatori, come elemento di base per la crescita dei ragazzi, con una nuova edizione del M.A.S. (Missionari Animatori Sportivi) e l'obiettivo che possa diventare appuntamento annuale. Venendo alla stagione 2008/09 le soddisfazioni sportive sono molteplici (importanti successi del Pattinaggio, vittorie di campionati per la Pallacanestro, promozione in Prima Divisione per la Pallavolo...), ma l'evento centrale rimane la celebrazione dei 60 anni di vita: tornei, feste, conviviali e un grande spazio sui media suonano come altrettanti applausi per una società attenta alle proprie radici, ma sempre protesa al futuro.
Si può dire che proprio il festeggiamento dei 60 anni genera una nuova curiosità tra tutti gli iscritti per le radici e i principi della nostra società e ci si pone il problema di non disperderli, anche perché l'età anagrafica di tanti soci fondatori è ormai avanzata e, purtroppo, in diversi ci lasciano. Da qui una serie di iniziative che, anno dopo anno, vengono istituite a questo scopo, anche tramite il sito internet. Tra coloro che ci lasciano, c'è il 13 febbraio 2009 l'amico e dirigente della pallacanestro Andrea Virgili, a cui ora è intitolata la festa di chiusura del minibasket, e c'è, soprattutto, il nostro storico presidente Sergio Martinelli, che viene meno martedì 7 settembre 2010, proprio mentre i ragazzi della sua Unione Sportiva sono insieme al Centro Estivo, l'evento per eccellenza della Torre. Dal 2011, la figura di Martinelli viene ricordata con uno speciale Premio, conferito la sera del NatalTorre e ben descritto nell'apposita sezione dedicata su questo sito al Presidente. Poco più tardi, nel 2012, viene inaugurata anche la sezione dedicata alla Nostra Storia, per ricordare al meglio il lungo percorso compiuto in tanti anni di attività.
Sportivamente parlando, venendo agli anni più recenti, va registrata una ulteriore crescita dei tesserati, a cui si continuano ad accompagnare risultati di tutto riguardo, anche se, al termine della stagione 2012/13, si scioglie, dopo 7 campionati, la squadra di Calcio a 5. Davvero tante le soddisfazioni, conseguite con una certa regolarità. Tra tutte, ricordiamo le due semifinali consecutive raggiunte nelle stagioni 2009/10 e 2010/11 dalla Prima Squadra di basket, campionato di Promozione, un traguardo che in passato era stato centrato solo nel campionato 2002/03, dopo la retrocessione dalla serie D del 97/98. La stagione 2012/13 verrà, invece, ricordata per l'exploit nella specialità Show e Precision di pattinaggio, categoria Junior, dove la nostra squadra Magic Tower, con il numero Aliens, raggiunge in marzo il terzo posto ai Campionati Italiani e, addirittura, due mesi dopo, il secondo agli Europei, svoltisi a Modena. Non si tratta certo di un episodio sporadico, perché nella successiva stagione 2013/14 questo risultato viene migliorato in Italia (secondo posto) e bissato in Europa, con l'argento conquistato ad Almere in Olanda. Nel 2014/15 il terzo posto in Italia e la medaglia di bronzo europea a Bremerhaven, in Germania, chiudono un fantastico ciclo a livello Junior, all'interno di una stagione sportiva indimenticabile per i nostri colori. La Pallavolo, infatti, viene promossa in Prima Divisione e la Pallacanestro brinda alla serie D, ben 17 anni dopo l'ultima retrocessione, vincendo la finale al palasport di via Guasco, davanti a circa 1000 spettatori. Non mancano, contestualmente, i momenti tristi, come la prematura scomparsa nel luglio 2014 dell'amico Francesco Vallery, a cui la società dedica periodicamente un ricordo, con varie iniziative.
Il 2017 è decisamente un anno ricco di novità: viene nominato il terzo presidente, con Luigi Siligardi che succede, dopo 21 anni, al padre Raul, il quale assume, su decisione dell'Assemblea dei Soci, il ruolo di Presidente Onorario. A giugno viene poi approvata dall'Assemblea Straordinaria l'attuale versione dello Statuto, ammodernato per recepire alcune novità tecnico-giuridiche, ma intatto nei principi che animano la Torre dal quel lontano 1948. Infine a settembre riparte, dopo alcuni anni di stop, la pallavolo giovanile. Il 2018 è indimenticabile, perché si festeggiano i 70 anni di storia: mesi particolarmente impegnativi, ma ricchi di soddisfazioni, occasione ideale per potenziare la presenza grigiorossa anche sui social e sui nuovi canali di comunicazione (Facebook, Instagram, Youtbe).
La presenza sui social, che ora raccolgono tantissime foto e notizie sulla nostra attività di ogni anno, si rivela importantissima anche in un momento particolarmente buio come quello dell'emergenza pandemica Covid-19, che blocca o limita l'attività per quasi due anni da marzo 2020 a settembre 2022, consentendo, quantomeno, all'Unione Sportiva di non interrompere i contatti con i suoi tesserati, soci, sostenitori e amici.
Il progressivo ritorno alla normalità è reso possibile dall'impegno oltre ogni ostacolo di tutto lo staff torriano - dirigenti e allenatori - unitamente alla fiducia che atleti e famiglie continuano ad accordarci.
A inizio 2025 il CONI conferisce alla Torre, per l'anno 2023, la Stella d'Oro al Merito Sportivo, la massima onorificenza dello sport italiano, a testimonianza dell'importante ruolo sportivo e formativo della società, chiudendo un cerchio che si era aperto con la Stella d'Argento nel 1983 ed era proseguito con il Discobolo d'Oro del CSI nel 1994.
In totale - tra dirigenti, allenatori e giocatori - La Torre è oggi composta da circa 400 sportivi, con un occhio di riguardo per l'attività giovanile, a cui vanno aggiunti i Soci. A volte i risultati sono molto buoni, o addirittura eccezionali. Soprattutto, a livello generale, non viene mai a mancare un grande entusiasmo, basato ancora tantissimo sul volontariato sportivo, la chiave di volta per poter scrivere in futuro altre pagine importanti.